Sei uno zelante adepto dello sport, e l’unico momento in cui fai un compromesso con la pigrizia è quando – per cause di forza maggiore – devi andare a letto? Sembra indispensabile, allora, che per le tue mirabolanti avventure da iperattivo incallito tu debba portare con te una borraccia termica. Stesso, inappuntabile ragionamento nel caso in cui fossi uno stakanovista da scrivania; il diritto di chetare la tua arsura con la bevanda che più preferisci, resta lo stesso. Ecco serviti alcuni esempi che ti guideranno nell’acquisto della compagna ideale più adatta alle tue necessità.
L’insostituibilità di una borraccia termica
Appelliamoci all’onestà e diciamolo: le capacità di una bottiglia di plastica non sono comparabili a quelle di una borraccia termica. Il motivo, fin troppo semplice da intuire, è relativo al vantaggio esclusivo di poter avere sempre a portata di mano una bevanda della sua temperatura originale. A maggior ragione se sei un fruitore abituale della bottiglia di plastica acquistata last minute, sarai in grado di riconoscere i suoi limiti. Al contrario, con la borraccia termica non devi temere la sete neanche se il primo punto di ristoro utile dista 1 km e mezzo dal tuo percorso.
In chiosa, se oltre a garantirti una qualità migliore, riesci anche a rispettare l’ambiente, l’ago della bilancia non può che propendere verso una funzionale borraccia.
I modelli per lo sport e per l’ufficio
Partiamo dal presupposto che le qualità di una borraccia termica, sia in un caso che nell’altro, sono uguali ed invariate. La discriminante è più che altro inerente ad una questione estetica ed ermetica: gli sportivi preferiranno magari un modello più funzionale nel design e provvisto di una chiusura progettata al fine di evitare fuoriuscite impreviste. I lavoratori, d’altro canto, potrebbero favorire un modello più sobrio ed elegante da esibire sulle loro scrivanie.
La selezione, in entrambe le situazioni, si baserà sui 4 materiali di fabbrica più impiegati:
- Acciaio Inox;
- Plastica;
- Alluminio;
- Vetro.
Tutti i prescelti elencati si difendono con un buon corredo di pro e un paio di contro, a seconda dei limiti specifici ai quali si può andare incontro. Se parliamo di resistenza, non si può fare a meno di nominare l’acciao inox, se invece nominiamo la leggerezza, la plastica si difende bene.
Certo, una realtà difficilmente opinabile è quella secondo cui l’acciaio inox vincerebbe sul mercato per resistenza e facilità nell’essere sterilizzato in maniera agevole.
L’importanza della chiusura ermetica
Nonostante il pensiero che la borraccia, svuotandosi, non affondi la qualunque sia più appannaggio degli amici sportivi e del loro incedere deciso, neanche ad un ignaro lavoratore piacerebbe ritrovarsi eventuali documenti zuppi e irrecuperabili. Per questo motivo, un aspetto da tenere sempre in considerazione è la chiusura della borraccia termica prescelta. Questa, infatti, deve essere necessariamente ermetica: la più adatta a mantenere anche la temperatura della bevanda.
Le opzioni principali sono:
- i tappi con le valvole, definiti i più performanti per definizione, ma difficili da pulire;
- i tappi con cannuccia integrata, a cui difficilmente rinunciano gli sportivi.
Conclusioni
Il dado è tratto: hai davanti a te un campionario multivariegato di modelli. Ora, che tu sia un ciclista o un agente di commercio, non ti resta che fare la tua scelta. Pronto a dissetarti con la tua bevanda del cuore, in qualsiasi momento della giornata?