Hai una sorta di dipendenza benevola da caffeina e l’idea di averne una scorta sempre dietro, è una tentazione difficilmente trascurabile? Se, a maggior ragione, fai un lavoro da ufficio e il caffè è il Sacro Graal delle giornate trascorse dietro ad una scrivania, la borraccia termica potrebbe ovviare all’obbligo di affidarsi alla qualità di una macchinetta automatica. Ecco qualche dritta che ti orienterà verso l’acquisto migliore che potresti fare.
I pro di una borraccia termica
Insomma, parliamoci chiaro, avere in dotazione un contenitore in grado di mantenere costante la temperatura della bevanda che tanto ami, non è un privilegio da prendere sotto gamba. In questo caso specifico, se il tuo interesse vira sulla possibilità di preservare il sapore originario del tuo caffè bollente, non esiste altro modo se non quello di cedere alle lusinghe di una borraccia termica.
Inoltre, questi articoli insostituibili hanno una resistenza considerevole nel tempo e, senza dubbio, depennano la caratteristica “usa&getta” dal proprio identikit. Anche per questo motivo, se oltre al benessere personale si vuol contribuire a quello ambientale, scegliere una borraccia termica equivale ad una riduzione notevole di uno dei materiali più rinomati: la plastica.
Il materiale di produzione migliore
Se ti stai chiedendo se, in ambito materiali, potrai soffrire del disagio dell’imbarazzo della scelta, la risposta è sì. Sul mercato, infatti, ti imbatterai in diversi modelli di borracce termiche i cui materiali principali sono:
- Acciaio inox;
- alluminio;
- plastica;
- vetro.
Ognuno di questi presenta, com’è facile intuire, i propri punti di forza e debolezza. Si varia dalle tipologie più economiche, per chi ha poche pretese, a quelle più costose che hanno una resa obiettivamente migliore.
Nella considerazione che in questa sede ci si focalizzi sull’obiettivo primario “quel caffè andava portato in salvo”, se si dovesse valutare l’acquisto più adeguato da compiere, l’ago della bilancia propende verso un unico prescelto: l’acciaio inox. Inoltre, non meno importante, quest’ultimo è il materiale che si igienizza meglio rispetto agli altri in circolazione. Sia a mano che in lavastoviglie, nel caso in cui lo si potesse fare come da istruzioni, riesce a garantire ottimi risultati in termini di pulizia, anche e soprattutto quando i residui si presentano come più ostinati da rimuovere.
Come scegliere la borraccia termica per caffè
Ebbene, sulla base di questo breve e – ci auguriamo – illuminante excursus sulle borracce termiche, il quesito finale che affiora spontaneamente è relativo al come orientarsi nella scelta finale. In primis, quello che si dovrebbe evitare, è l’acquisto a buon mercato. Per spiegarlo meglio, è giusto prendere in considerazione le offerte, ma se si pretende la qualità è piuttosto ovvio che un prodotto scadente non potrebbe adempiere a questa dote.
Un requisito fondamentale, ormai presente nella stragrande maggioranza dei modelli, è la chiusura ermetica. Grazie ad essa, infatti, trotterellare in giro con la borraccia capovolta nello zaino, non rappresenterebbe alcun problema di sorta. I tappi appositi, in grado di bloccare qualsiasi fuoriuscita accidentale, permettono di ammansire il senso d’apprensione per la sorte degli altri affetti personali.
Sul fronte modelli e articoli aggiuntivi in dotazione, è tutto a discrezione dell’acquirente e delle sue esigenze specifiche: dalla tracolla alla borsa di supporto regolabile.
Alla fine, non ti resta che compiere la scelta definitiva, affinché la tua scorta personale di caffè possa essere sempre al tuo fianco.